E' ancora Maggio Fest, ma i grandi assenti sono i fondi e la politica culturale

TERAMO – Avevano immaginato di festeggiare il quarto di secolo diversamente i coordinatori di Spazio Tre, Silvio Araclio e Carla Piantieri, ma a pochi giorni dall’inizio dell’ennsima rassegna del Maggio Fest – appunto la 25esima – la Fondazione Tercas, che pure è rimasto l’unico ente finanziatore, ha dimezzato i contributi, costringendo gli organizzatori a rivisitare il programma. «A una settimana dalla presentazione dell’iniziativa – ha detto Silvio Araclio – ci siamo trovati a dover disattendere gli impegni presi. Abbiamo conservato Maggio Cinema, Maggio Libri e Maggio Musica ma abbiamo dovuto rinunciare al Teatro. In questa città manca una politica culturale che previlegi il merito e la qualità delle proposte e la longevità delle manifestazioni. La Fondazione Tercas ha dimezzato i contributi destinati al Maggio Fest ma comunque c’è a differenza degli altri Enti». Nonostante gli imprevisti dell’ultimo momento, il Maggio si aprirà giovedì 5 alle 17,30 nel Multisala Smeraldo con la partecipazione straordinaria della regista Lina Wertmuller. Il 9 e il 10 maggio invece la rassegna propone un doppio appuntamento dedicato alla memoria di Luchino Visconti con la proiezione di alcuni dei più celebri film del regista come “Il Senso", “Anna Magnani”, “Il lavoro”, “La strega bruciata viva” e “Rocco e i suoi fratelli” (copia restaurata). Mentre giovedì 12 maggio, ci sarà la presentazione dei cineasti locali Claudio Romano e Elisabetta L’Innocente “Ananke”. Tutti i film in programma verranno proiettati nel Multisala Smeraldo. Per quanto riguarda la sezione Musica sabato 21 maggio nella sede di Spazio Tre si terrà il concerto acustico “Folk Blues abruzzese” di Adriano Tarullo (voce e chitarra) e Corrado Pagliari (chitarra e armonica). Il Maggio Fest chiuderà i battenti il 23 maggio alle 18 nella Biblioteca “Delfico” con la presentazione del libro di Mario De Bonis “Eduardo Visto da Vicino” dedicato alla memoria di Eduardo De Filippo.